Potenziometri per bici: cosa sono e come funzionano?
I potenziometri sono diventati un elemento indiscutibile per molti ciclisti. Nel ciclismo professionale, il potenziometro è un dispositivo assolutamente indispensabile. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato anche uno strumento fondamentale per i ciclisti non professionisti.
Se vuoi sapere cos'è, come funziona e i vari tipi di potenziometro esistenti, questo è l’articolo che fa per te.
Che cos'è un potenziometro?
Il potenziometro è un componente elettronico che raccoglie i dati di pedalata dell'atleta. Può essere installato in diversi punti chiave della bici, come le pedivelle, l'asse della pedivella o i pedali.
Grazie a questo sensore è possibile misurare la potenza applicata ad ogni pedalata. Le informazioni raccolte vengono inviate, generalmente via bluetooth, a un ciclocomputer che riflette la potenza delle pedalate in watt (W). Oltre a visualizzare in tempo reale dati come potenza corrente, media, massima... È in grado di memorizzare tutte le informazioni per analizzarle in seguito.
Come funziona un potenziometro?
Il funzionamento di un potenziometro è molto semplice: il sensore rileva la velocità angolare della rotazione e la forza applicata e interpreta queste informazioni per esprimerla in W. Il sensore si trova in un punto specifico, come le pedivelle o i pedali, e ogni volta che si pedala, misura la forza esercitata e la velocità a cui passa. Poi traduce queste informazioni in valori di potenza che permettono al ciclista di conoscere la forza generata ad ogni pedalata.
Questi sistemi di misura sono molto precisi, con un margine di errore inferiore al 2%. Per questo motivo, sono diventati un elemento molto apprezzato dai ciclisti. Grazie a questo strumento, i ciclisti possono conoscere lo stato in cui si trovano, o anche migliorare la loro tecnica in vista di una competizione.
Tipi di potenziometri
Nel mercato attuale ci sono molti tipi di potenziometri. Di seguito analizziamo quali sono i più comuni a seconda di dove sono installati sulla bici.
Potenziometro a pedale
Questo elemento è posizionato su uno dei due pedali e la sua installazione è molto semplice. Si tratta di una soluzione universale che si adatta a tutte le bici, indipendentemente dalla marca o dal modello. Lo svantaggio è il suo prezzo, che è tra i più alti.
Potenziometro a manovella
Si tratta del tipo di potenziometro più economico sul mercato e quindi il più utilizzato. È installato sul retro del braccio della pedivella sinistra e pesa pochissimo, circa 20 g.
Potenziometro per movimento centrale
Il potenziometro installato all'interno dell'asse della pedivella è uno dei sistemi più affidabili nelle misurazioni, poiché non presenta interferenze o punti morti. Tuttavia, si tratta di un'opzione con una compatibilità limitata.
Potenziometro a ragno
In questo caso, è installato nella struttura centrale della pedivella. Il suo montaggio è più complesso rispetto agli altri tipi ed è anche incompatibile con alcuni piatti e pedivelle.
Speriamo che, dopo aver letto questo articolo, avrai molto più chiaro cos'è un potenziometro, a cosa serve e quali sono i principali tipi di potenziometro esistenti.